In un mercato retail sempre più dinamico e competitivo, mantenere il controllo dei costi rappresenta una delle priorità assolute per le aziende che operano su più sedi. Tuttavia, molte realtà si affidano ancora oggi a strumenti tradizionali come i fogli Excel, considerati familiari e apparentemente versatili, ma che diventano rapidamente inadatti quando si tratta di gestire processi complessi e distribuiti su più punti vendita.
All’apparenza, un file Excel sembra una soluzione semplice. Ma quando le dimensioni aziendali crescono, le problematiche emergono in modo evidente. I file non sono aggiornati in tempo reale, le informazioni sono spesso duplicate o incomplete, e la condivisione tra uffici centrali e filiali risulta poco fluida. Coordinare il budget tra dieci, venti o cinquanta negozi diventa un’impresa fatta di invii via mail, errori di copia-incolla e versioni diverse dello stesso documento.
Inoltre, l’assenza di tracciabilità e automazione comporta un dispendio di tempo significativo per i responsabili amministrativi e per l’ufficio acquisti, che devono verificare manualmente ogni spesa, ogni voce di costo, ogni eventuale superamento di soglia. Tutto questo si traduce in ritardi decisionali, difficoltà nel prevedere gli scostamenti di budget e, in ultima analisi, in una perdita di controllo.
Di fronte a queste sfide, il passaggio a strumenti digitali strutturati di e-procurement rappresenta una svolta. Le soluzioni proposte da Marton Division permettono alle aziende retail di archiviare per sempre i fogli Excel e adottare una gestione del budget molto più precisa, fluida e integrata.
Grazie alla possibilità di configurare regole di spesa per ciascun punto vendita, inserire limiti per categoria merceologica o tipologia di prodotto, e definire flussi approvativi personalizzati, ogni azione d’acquisto rientra in un sistema coerente, condiviso e trasparente. Le anomalie – come un superamento di budget o l’acquisto fuori catalogo – vengono rilevate in automatico e segnalate tempestivamente, senza bisogno di dover “scoprire” gli errori a fine mese.
Inoltre, ogni operazione è tracciata, consultabile, e utilizzabile a fini di rendicontazione o analisi: una base solida per prendere decisioni basate sui dati e non sulle ipotesi.
L’e-procurement non è soltanto una soluzione per tenere sotto controllo la spesa. È anche uno strumento strategico per migliorare l’efficienza, ridurre gli sprechi e rafforzare il coordinamento tra sede centrale e filiali.
In un unico ambiente, i responsabili possono accedere a dashboard intuitive che mostrano in tempo reale l’andamento degli ordini, il confronto con i budget previsti, e le performance di acquisto dei singoli negozi. Questo tipo di visibilità favorisce una gestione più equa e reattiva: chi ha speso troppo può essere supportato a migliorare, mentre chi mantiene gli obiettivi può diventare un riferimento per gli altri.
La direzione generale, nel frattempo, dispone di dati aggregati aggiornati, utili per negoziare meglio con i fornitori, monitorare gli scostamenti stagionali o individuare criticità ricorrenti.
Un controllo di spesa davvero efficace non riguarda solo l’efficienza operativa, ma anche la capacità di sostenere una crescita solida e duratura. Le aziende che adottano soluzioni digitali non solo migliorano la governance interna, ma sono anche più pronte ad affrontare cambiamenti imprevisti, adeguarsi a nuove normative o rispondere a esigenze del mercato in tempi rapidi.
Abbandonare Excel non significa perdere flessibilità, ma guadagnare in controllo e sicurezza. I processi diventano più snelli, gli errori si riducono drasticamente, e il tempo risparmiato può essere dedicato ad attività a maggior valore aggiunto, come la pianificazione o il miglioramento dell’offerta.
Con la sua esperienza nel settore dell’e-procurement, Marton accompagna le aziende retail in un percorso di trasformazione digitale concreto e orientato ai risultati. Le sue soluzioni permettono di strutturare i flussi d’acquisto in modo scalabile, personalizzabile e completamente integrabile con i sistemi gestionali esistenti.
Per le catene che vogliono semplificare il controllo del budget, migliorare la trasparenza interna e dire addio agli errori dei fogli Excel, è il momento di cambiare approccio. Investire in una piattaforma dedicata non è solo una scelta tecnologica, ma un passo strategico verso una gestione più intelligente e performante.